AVEZZANO – Questa volta l’appuntamento al Teatro dei Marsi è da non perdere per davvero. Non per la notorietà dei protagonisti, non perché è uno spettacolo nazionale, non perché ci sono anche musicisti di grandissima fama e talento. Potrebbe sembrare irrispettoso per costoro, ma l’occasione è importante perché si parla di ultimi, di esclusi, di emarginati, di oppressi, insomma di quel mondo che a molti, fuor di ipocrisia, dà fastidio, fa ribrezzo, è quella parte che è meglio che stia lontano da casa nostra. Quelli che poi, ipocritamente, servono per lavarsi spesso la coscienza come una sorta di superdetergente. Infine perché, e non poteva essere diversamente, lo spettacolo è basato sul repertorio, sulla musica e sulle poesia in musica di Fabrizio “Fabér” De André, l’unico autorizzato cantore di questo mondo rifiutato da tutti.
Sarà ad Avezzano il 25 maggio, infatti, il tour de “La Ballata degli Esclusi: incontrando Faber”. Dopo la prima di Salerno, lo spettacolo scritto e diretto da Antonello De Rosa con Vladimir Luxuria, approderà al Teatro dei Marsi.
Il recital prodotto da Scena Teatro, inizia un cammino lungo tutta l’Italia per celebrare e difendere i diritti civili, i diritti negati, la dignità umana a 360 gradi, attraverso la potenza del teatro e della musica. Lo spettacolo procede nel solco tracciato da Scena Teatro con il Cantico degli Esclusi, messa cantata ideata e voluta da Pasquale Petrosino, che è anche direttore musicale ed organizzativo dello spettacolo, dedicata alla comunità Lgbt e ai divorziati: a tutti gli esclusi dalla comunità cattolica che non rinunciano a vivere la propria religiosità in una dimensione più libera e giusta che non preveda discriminazioni di genere.
«De André mi sta benissimo addosso – dichiara Luxuria – e io desideravo da tempo tornare sul palco. Con De Antonello c’è stata subito un’intesa immediata, è un regista che non ti lega, non ti imbavaglia, ti dà poche indicazioni ma mirate e giuste per emozionare il pubblico: è un regista che regala libertà agli attori in scena. Sono molto felice di lavorare con lui, sono pronta a combattere l’esclusione degli omossessuali dalla chiesa che è frutto di una visione egoista. Sant’Agostino disse “Ama e fa ciò che vuoi”.» Sul palco, la tribute band ufficiale di De André Volta La Carta. I biglietti sono disponibili su ticketone.it al costo di 14 euro.
Una occasione per non celebrare più “Nostra Signora dell’Ipocrisia”, citando lo stesso “Fabér”, sporcarsi le mani e immergere la coscienza negli angoli reietti del nostro mondo.
P.L.P.