AVEZZANO – Non è stata uccisa la donna romena di 46 anni, Violeta Blindescu, trovata orta nella sua abitazione di carsoli due giorni fa. Il suo compagno, Gabinat Dan George, anche lui romeno di 46 anni, inzialmente fermato e indagato per omicidio, è tornato in libertà su decisione del magistrato inquirente, il Pm Maurizio Cerrato, decisione adottata dopo l’esito dell’autopsia che ha accertato una morte per embolia.
L’inchiesta, però, non è ancora terminata. Il Pm inquirente, infatti, ha modificato il reato contestato all’indagato, da omicidio in maltrattamenti in famiglia. L’embolia che ha ucciso la donna, infatti, sarebbe la conseguenza di un grave stato di profondo deperimento psicofisico dela vittima sul quale il magistrato ha deciso di indagare per capirne i a fondo motivi.
Gli iqnuirenti, inoltre, fanno sapere che tutto si muove all’interno di una gravissima e pesante situazione di degrado il che complica ancora di più il chiarimento dell’intera faccenda.