AVEZZANO – Interporto, aeroporto di Preturo, la solita lotta fra aquilani e marsicani e l’assenza (australiana) di Sua Assenza. A chi tutta questa storia, quella delle rimostranze aquilane contro il progetto di inserimento dell’interporto di Avezzano come struttura della Protezione Civile Nazionale e, quindi, della costituenda Protezione Civile Europea, è il consigliere comunale di maggioranza-opposizione, Gianfranco Gallese che si dice rammaricato per aver dovuto attendere invano una presa di posizione del Sindaco di Avezzano nei confronti dei suoi nuovi amici aquilani.
E Gallese non le manda a dire ma le invia per iscritto al Sindaco stesso: «Ho atteso inutilmente, in questi giorni, una presa di posizione da parte del sindaco De Angelis riguardo alle infelici esternazioni di certi politici aquilani del suo partito. Un intervento che, data la circostanza, avrebbe dovuto essere netto e immediato. Invece, da parte del Sindaco di questa sventurata città, solo silenzio. Le comunicazioni internazionali non funzionano, o invece il sindaco non vuole scontentare i suoi compagni di partito, per i quali ha anche messo all’angolo i civici del suo gruppo, che oggi si sentono traditi? Da delegato alla protezione civile mi sono battuto perché ottenessimo quello che oggi qualcuno, per puro spirito campanilistico, osteggia. L’interporto di Avezzano ha una posizione strategica e una valenza infrastrutturale di altissimo livello, basti considerare la vicinanza alle autostrade, le attività già in essere nell’area, incluse quelle relative alla Croce Rossa, e la decisione della Regione lo proietta nella rete europea della protezione civile. Questa scelta vedrà la Marsica, già snodo cruciale tra l’Abruzzo, la Capitale e il centro Italia tutto, divenire centro nevralgico di un servizio logistico, di conoscenze e di raccordo prezioso per tutto l’Abruzzo, un progetto straordinario in cui auspico anche il coinvolgimento del soccorso alpino, con le migliori realtà del volontariato, sempre in prima linea nelle tragedie che hanno devastato l’Abruzzo, in modo da creare un eccellente Coordinamento, nonché la realizzazione di uno studio di fattibilità per dotare l’Interporto di una eli-avio superficie, utile in tempo di pace ma indispensabile per i soccorsi in caso di emergenze. Oggi siamo costretti a subire gli attacchi beceri e scellerati dei politicanti aquilani in quota Forza Italia che non perdono mai l’occasione di disprezzare la Marsica, e spesso con l’obiettivo di compiere l’ennesimo scippo al territorio. Tra l’altro, esponenti di una classe politica aquilana la quale, oltre che lanciarsi in chiacchiere spericolate, da pollaio, non ha mai fatto nulla di buono per la nostra terra. È gravissimo che, a fronte di tutto ciò, l’amministrazione avezzanese brilli solo, come sempre, per l’assenza. Interpello pertanto il sindaco De Angelis per un chiaro pronunciamento circa la decisione assunta dalla Regione per il nostro interporto e chiedo al primo cittadino, sempre che non voglia allinearsi alla posizione ostile assunta dagli esponenti aquilani del suo partito, di assumere un chiaro impegno a sostenere in ogni modo la scelta della Regione a favore di Avezzano».