di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Investito su via XX Settembre al’incrocio su via dei Gladioli, ora è ricoverato in gravi condizioni alla neurochirurgia di L’Aquila con lesioni molto serie a quattro vertebre, due lombari e due cervicali.
Raccontiamo il fatto e poi, però, come nostro costume, diremo anche altro. Il fatto è avvenuto questa mattina, intorno alle 9 quando G.F. avezzanese di circa 70 anni, stava percorrendo la tratta di via XX Settembre vicino ai supermercati poco dopo il semaforo, in entrata verso il capoluogo di Avezzano. Una vettura che arrivava dal lato opposto, invece, ha fatto per svoltare verso via dei Gladioli ed ha centrato in pieno il ciclista. L’uomo è rimbalzato sulla vettura, stando alla ricostruzione della Polizia Locale coordinata dal Capitano Febo, per poi finire a terra battendo prima contro una vettura che era ferma allo stop di via dei Gladioli. Sul posto, quindi, sono arrivati gli uomini del 118, soccorsi chiamati immediatamente dallo stesso automobilista, T.L. di Avezzano, che hanno portato il settantenne all’ospedale di Avezzano. Effettuati i primi soccorsi e a seguito delle analisi e delle radiografie, i medici avezzanesi, vista la complessità delle lesioni, hanno disposto il trasferimento dell’uomo alla neurochirurgia dell’ospedale di L’Aquila.
Inutile andare a cercare le responsabilità del povero ciclista o del’automobilista. Le responsabilità sono di una politica locale disattenta, che vive sulla luna, che pensa alle strategie da bambini dell’asilo e lascia la città in abbandono e nel degrado. L’incrocio in questione è diventato, in questi ultimi anni, uno dei punti di grande traffico nelle ore dalle 6 alle 9 del mattino. Molti automobilisti, per evitare code e semaforo, preferiscono fare quelle strade e, quindi, arrivare su quell’incrocio. Lì si va per San Pelino, si entra ad Avezzano e si arriva sul versante dell’Istituto Agrario a Caruscino. Un mero STOP a regolare centinaia di auto che debbono svoltare a destra e sinistra attraversando la sede stradale, è insufficiente. E non basterebbe nemmeno la presenza della Polizia Locale. Impossibile, dato il dislivello fra i due versanti dell’incrocio, posizionare una rotatoria. Forse è il caso di pensare ad un semaforo sincronizzato con quello di via XX Settembre incrocio Panoramica e, quindi, dare sicurezza vera ai cittadini in quel punto. Ma questo riguarderà la prossima amministrazione. Questa è troppo impegnata a fare turismo, giocare a Risiko-Politico e a ritenere “fregnacce” tutto ciò che non è partorito dalle proprie intelligenze.