di Roberta Placida
AVEZZANO – «Da lettore so che qualche libro mi ha tenuto buona compagnia, mi ha sospeso un dolore, mi ha addomesticato un pensiero feroce».
Erri De Luca, poeta, scrittore, giornalista, definisce la sua passione per la lettura una buona compagnia, una “via di liberazione dal dolore”, un modo per rasserenare, ingentilire, placare un animo turbato. Nella lettura si impara a conoscersi e spesso si scopre, con meraviglia, di ritrovarsi nei personaggi raccontati e allora ci si sente meno soli. E ancora, si vivono altre vite, si vedono nuovi universi, si fanno nuovi incontri. E, come in un’epifania, si rivela agli occhi del lettore la divinità nascosta, l’incanto della bellezza che abita il mondo. La lettura è, quindi, un’esperienza conoscitiva mai scontata, mai banale ed è in questo contesto che si inserisce il progetto “Gli scrittori si raccontano” nato da quella che ormai, nella “social società” attuale, è diventata una vera e propria emergenza: educare i giovani, attraverso la magia della parola scritta, scavata dalle profondità dell’animo, a riappropriarsi del proprio tempo, della propria creatività e originalità, delle proprie emozioni e dei propri sentimenti. La lettura e la scrittura diventano, quindi, un antidoto alla omologazione, alla massificazione, alla unicità del pensiero e una difesa “contro le balle che ci raccontano”.
Erri De Luca si racconterà agli allievi del Liceo Scientifico “Vitruvio” di Avezzano giovedì 12 aprile alle ore 11.00. L’arrivo di Erri De Luca si aggiunge agli incontri proposti durante quest’anno scolastico: il primo con la vincitrice del premio Campiello Donatella Di Pietrantonio autrice del libro Arminuta, poi con Dacia Maraini scrittrice di fama internazionale e molto vicina al tema dell’arte, del teatro e al ruolo della donna e a Febbraio quello con Luigi Di Fonzo che ha dedicato un suo lavoro al fumettista Andrea Pazienza.
MarsicaWeb seguirà in diretta Facebook l’evento, sperando di contribuire a scrivere, insieme a De Luca e ai docenti dell’istituto avezzanese, una nuova pagina nella vita dei nostri giovani, una nuova storia di parole scritte e parole lette.