AVEZZANO – Comune nuovo, o Contratto di Quartiere che dir si voglia, interrogazione dei consilgieri di opposizione, Roberto Verdecchia e Cristian Carpineta per sapere dal Sindaco De Angelis cosa intenda farne.
Una interpellanza a risposa orale, infatti, è stata depositata dai due consiglieri proprio per conoscere gli intendimenti del primo cittadino di Avezzano e della sua giunta in merito a quale destino lo scatolone di vetro e cemento posto nella zona nord, dall’Amministrazione Floris 2, debba avere.
Nell’interpellanza Carpineta e Verdecchia ricordano il danno da oltre 6 milioni di euro, i procedimenti penali, amministrativi e contabili i molti chiamati a risarcire in solido il Comune di Avezzano, tutta una macchina giuridica e giudiziaria che, però, al momento non conosce ancora la parola fine.
Il problema, però, sottolineano i due, è che nemmeno a livello amministrativo si capisce se si vuole recuperare e salvare il salvabile di quella struttura e, soprattutto se si voglia recuperare anche qualche parte del denaro pubblico speso.
Verdecchia e Carpineta, quindi, chiedono, a Sindaco e Giunta: «Se vi è concreto interesse di procedere, da parte dell’Amministrazione Comunale al ristoro delle somme liquidate nella sentenza n . 363/2016 del GIP del Tribunale di Avezzano nei confronti dei presunti responsabili/obbligati in solido tra loro, e se sì con quali modalità ovvero: attendere l’esito forse prossimo del giudizio di II grado o procedere autonomamente non attendendo tale statuizione;
Se nelle more di tempo vi è stata la formale messa in mora delle tre persone oggetto della sentenza n. 363/2016 del GIP del Tribunale di Avezzano e, in caso di esito positivo, se vi è stata risposta da parte degli obbligati in solido tra loro a tal riguardo;
Sussistendo già da tempo la rinuncia al mandato difensivo del precedente difensore, lecito è domandarsi se, nel giudizio di appello avente n. 238/2018 R.G. Appelli, sarà cura dell’Amministrazione Comunale provvedere a nominare altro professionista onde ribadire la formale costituzione della parte civile del Comune di Avezzano o meno;
Infine e non da ultimo, se vi è concreto interesse a procedere, da parte dell’Amministrazione Comunale, al completamento dell’opera, e se sì con quali modalità e soprattutto con quali tempistiche ed attraverso quali circostanze fattuali e concrete, e cioè se procedere sempre attraverso la società Irim srl o con altra ditta del settore, o cedere la struttura a terzi ipotetici acquirenti;
Se in relazione alla richiesta di arbitrato da parte della Irim srl, vi è la volontà dell’Amministrazione di nominare un suo arbitro come prevede la norma, ben sapendo delle spese a cui si va incontro o nelle more di tempo procedere ad un accordo transattivo tra le parti».