di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Nuovo ospedale di Avezzano, ora De Angelis ha fretta e spinge sulla Asl. La questione sanità pare aver preso improvvisamente piede in quel del Palazzo Municipale di Piazza della Repubblica e, dopo una serie di polemiche con la Regione (leggasi Giuseppe Di Pangrazio e Silvio Paolucci assessore regionale alla sanità) ora vorrebbe premere per far sì che il miracolo avvenga in tempi… miracolosi. Ma andiamo cronologicamente per fasi. Torniamo alla campagna elettorale comunale di un anno fa.
Il candidato Sindaco della coalizione Insieme, Gabriele De Angelis, infatti, polemizzò, e aspramente, con i fratelli Gianni e Giuseppe Di Pangrazio, perché avevano appena reso noto che la Regione era intenzionata, ed aveva già mosso i passi ufficiali e burocraticamente necessari, per trovare una strada per la realizzazione di un nuovo ospedale ad Avezzano. Una iniziativa che fu bollata come propagandistica mentre il Sindaco dell’epoca, Di Pangrazio, avrebbe fatto meglio, disse e fece dire De Angelis, ad occuparsi di quello che c’era e che, a parere suo, non funzionava. Qualche mese dopo, quindi, come noto, De Angelis diventò Sindaco di Avezzano ed effettivamente all’ospedale i problemi c’erano.
Casi di cronaca a parte, restavano, e ci sono, le difficoltà per il Pronto Soccorso, i posti letto, e attrezzature, i servizi che venivano tagliati con il maglio. Tanto è vero che De Angelis come suo primo incontro fece proprio quello all’ospedale. Di lì a qualche mese, poi, la Regione comunicò che effettivamente era riuscita a vincere quella battaglia ed a trovare la strada per arrivare a realizzare il nuovo ospedale di Avezzano. Ma lì iniziarono le polemiche che, recentemente, poco prima della tornata elettorale politica, si fecero al calor bianco quando il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, con l’assessore Silvio Paolucci, ed altri esponenti del Pd, tenne una conferenza stampa in Comune ad Avezzano nella quale spiegarono cosa la Giunta Regionale di centrosinistra di D’Alfonso, che in Di Pangrazio ha uno dei suoi pilastri, era riuscita a fare fino ad ottenere uno stanziamento per quel progetto che, comunque, avrebbe avuto bisogno di altri innesti di denaro. Un progetto che muoveva i primi passi in quel momento e che doveva vedere la liberazione fisica di aree, avviare la fase di progettazione, quindi l’approvazione del progetto e poi il bando di gara per l’appalto e la realizzazione. In mezzo, ad ogni modo, restano i problemi legati, soprattutto, al reperimento completo dei fondi necessari.
Oggi il Sindaco di Avezzano ha diffuso la seguente nota: «Il sindaco di Avezzano ha convocato per lunedì 9 aprile alle ore 11 un incontro “tecnico” presso il Municipio con il direttore generale della ASL Avezzano, Sulmona, L’Aquila, dott. Rinaldo Tordera, il direttore dell’U.O.C. Lavori Pubblici e Investimenti, ing. Francesco Dalla Montà, e il responsabile del Dipartimento per la Salute e il Welfare, ing. Mauro Antonello Tursini, per accelerare i tempi di realizzazione del nuovo Ospedale di Avezzano. In rappresentanza del Comune, all’incontro, oltre al sindaco, parteciperanno il vice sindaco Lino Cipolloni, l’assessore alla Sanità Leonardo Casciere e l’ing. Francesco Di Stefano dell’Ufficio Tecnico. “Il Comune non ha perso tempo – spiega Gabriele De Angelis – e già in data 6 febbraio abbiamo scritto una nota per sollecitare l’avvio degli adempimenti di rispettiva competenza, ricevendo la scorsa settimana la disponibilità da parte della Asl all’incontro in oggetto. La Asl ci ha comunicato, al riguardo, di aver trasmesso agli uffici competenti della Regione Abruzzo la bozza dei documenti di gara redatti per l’affidamento della progettazione di fattibilità tecnica ed economica degli interventi programmati. Per quanto ci riguarda – conclude De Angelis – al primo consiglio comunale utile porteremo in approvazione tutti gli atti necessari a mettere l’azienda sanitaria in condizioni di procedere”».
Insomma, De Angelis ora ha fretta e questo contraddicendo il De Angelis di un anno fa, e andando a cercare di far suo ciò che, in realtà, è stato fatto dalla Regione Abruzzo e che ha dei nomi e cognomi ben precisi relativamente all’azione per arrivare almeno a ipotizzare concretamente quest’opera (D’Alfonso, Di Pangrazio e Paolucci ndr). Questa accelerazione pare quasi voler essere un prodromo necessario per scoraggiare chi volesse far chiarezza in una Amministrazione comunale ferma e confusa e generare anche timori, assolutamente infondati, nella popolazione. A star stretti, e questo lo vogliamo dire per rispetto della verità e dei nostri lettori, solo per la fase progettuale probabilmente se ne andrà tutto quest’anno e metà del prossimo. Fra gara, realizzazione e collaudo, poi, occorreranno almeno altri 5-7 anni. E poi, come si fa a sostenere di aver fretta se solo per convocare un incontro per velocizzare i tempi ci si mettono due mesi? E in più, ma l’Ad Tordera non è in via di sostituzione? La fretta è cattiva consigliera e si sa che la “gatta frettolosa fece i figli ciechi”. E gli ospedali… ipotetici.