di Pierluigi Palladini
e Roberta Placida
AVEZZANO – Ci ha ricevuti per quella che per noi che facciamo questa professione è prima mattina, ovvero alle 9,15, nella curia. Per evitare di arrivare in ritardo, e risparmiarci brutte figure e in segno di rispetto, siamo arrivati… in anticipo. Il Vescovo Santoro ci accoglie, col segretario Valentino, con la sua solita splendida gentilezza, più come un parroco. I suoi occhi già emanano quella voglia di fare che raramente si coglie così presto.
Parliamo qualche minuto e poi, via, si parte con la registrazione. Come il Vescovo inizia a parlare, sparisce la sensazione della ripresa giornalistica e sembra invece di stare ad ascoltare un buon padre che parla di lavoro, di buona politica, dei Marsicani che debbono riscoprire la loro storia e soprattutto i loro preziosi valori come l’accoglienza e la disponibilità. Un richiamo alla luce, quindi. Ma è sul lavoro che il Vescovo dei Marsi si sofferma con maggiore insistenza, quasi addolorato. Nel suo messaggio scritto aveva già anticipato questa sua immensa preoccupazione lanciando un chiaro invito alla politica: «II futuro è nelle mani di chi sa cercare e trovare ragioni forti di vita e di speranza – ha scritto di suo pugno – . Auguro agli ammalati e ai sofferenti di avvertire la condivisione di Gesù che assume il mistero del dolore, e di trovare la prossimità solidale di cristiani capaci di essere Cirenei e Veroniche: Auguro ai responsabili delle istituzioni e della politica di non “battere I’aria” – ha scritto con determinazione – , ma di convergere sull’obiettivo prioritario: il lavoro. L’Abruzzo non è periferia, la dignità dell’uomo non è periferia, il grido dei precari, dei licenziati non è un grido periferico».
Noi ci auguriamo che le Sue parole vengano ascoltate e riprese da qualcuno, da un politico di buona volontà, da pezzi di classe dirigente di questa terra che mettano da parte interessi personali e di parte e si dedichino agli altri. Il Vescovo questa speranza ce la trasmette e noi vogliamo crederci con Lui.
Questo il video augurio che ci ha rilasciato il Vescovo dei Marsi, Mons. Pietro Santoro.