di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Palazzo Torlonia, il sindaco De Angelis corre in Regione dal Presidente D’Alfonso per sfogare le sue critiche contro la conferenza stampa tenuta ieri dal Presidente del Consiglio regionale Di Pangrazio reo, a suo dire, di aver fatto una cosa elettorale e a favore della precedente Amministrazione comunale.
Il tutto ha preso le mosse dalla contestazione della delibera 174/2018 con la quale la Regione Abruzzo, in presenza della lunga e spesso vuota polemica sulla destinazione di alcuni uffici del Palazzo Torlonia, ha ristabilito le regole del gioco ricordando le finalità indicate nell’accordo iniziale che consentiva al Comune di Avezzano di gestire un bene della Regione e, peraltro, per il quale era intervenuto un Masterplan di ben 4,7 milioni di euro.
Sta di fatto che stamane De Angelis, arrivato a Pescara, si è trovato davanti il Presidente D’Alfonso che lo ha ricevuto insieme al Presidente Giuseppe Di Pangrazio. Questi ha anche lasciato i due ma poi è stato lo stesso D’Alfonso a volere che l’incontro si svolgesse con tutti i vertici istituzionali presenti, quindi al massimo livello possibile.
Il Presidente della Regione, quindi, ha rimarcato come gli atti della Regione sono volti solo alla crescita di tutto il territorio e che, quindi, anche quella delibera andava esattamente in quel senso.
Di Pangrazio, successivamente, oltre a ribadire il mero senso di servizio per la sua terra, di tentare di rimettere la discussione su un piano di chiarezza, richiamando norme e delibere, ha precisato anche che tutto ciò è anche figlio del mancato incontro e rapporto fra questa Amministrazione Comunale modello De Angelis, e la Regione Abruzzo. Un atteggiamento che non va bene, ha detto Di Pangrazio che ha anche auspicato che muti in tempi brevissimi avendo lui dato sempre tutta la disponibilità senza però aver mai ricevuto una telefonata o un’istanza dal Comune di Avezzano da luglio 2017 in qui.
Questa la nota ufficiale diffusa, invece, dagli uffici del Municipio di Avezzano: «Soddisfazione per l’incontro avuto questa mattina a Pescara con il presidente della Regione Luciano D’Alfons è stata espressa dal sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, accompagnato dal comandante della Polizia locale Luca Montanari e dall’ingegnere Fernando Santomaggio, dirigente del settore Patrimonio. “L’incontro si era reso necessario ed è stato proficuo – riferisce il sindaco Gabriele De Angelis – . Ci tenevo a rappresentare a D’Alfonso le nostre ragioni, sancite da impegni contrattuali già sottoscritti tra Regione e Comune di Avezzano, impegni che abbiamo portato avanti, nell’ottica della continuità amministrativa, ribadendo la volontà politica già espressa dalla precedente amministrazione di traferire il comando di polizia locale in una parte dei locali ad uso ufficio di palazzo Torlonia. Restiamo in attesa di conoscere i contenuti della nuova delibera annunciata dal presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, anche se abbiamo chiarito che, per quanto ci riguarda, sono assolutamente ininfluenti rispetto al contratto in essere, che ha forza di legge e non può essere modificato unilateralmente. Detto questo, ai fini di salvaguardare l’interesse comune, restiamo aperti a un confronto sereno e costruttivo con la Regione e le parti interessate alla valorizzazione del Palazzo, rispettandone la duplice vocazione culturale e istituzionale. Gabriele De Angelis – Sindaco di Avezzano».
Noi di Marsicaweb, a questo punto, non possiamo fare altro che pubblicare questa delibera 174/2018 della Giunta Regionale d’Abruzzo, sulla cui correttezza non abbiamo da dubitare, e lasciamo a voi, carissimi lettori, ogni valutazione e commento. Sperando che questo problema, che non ci pare sia il principale e più grave di questa città, abbia una sua conclusione. Se a questa Amministrazione scapperanno cinque minuti, fra una polemica ed un’altra, una direttiva anticritiche e una comunicazione del Prefetto che vaga non vista da cassetto in cassetto, per affrontare qualche tema come lavoro, commercio, industria, sanità, tribunale, viabilità, trasporti, scuole, tempo libero, giovani, crescita, sviluppo, ambiente, rifiuti, poveri e via dicendo, beh allora ci si avverta.