AVEZZANO – Nell’ambito della Settimana Scientifica e Tecnologica al Liceo “Pollione” di Avezzano, il Lions Club Avezzano e l’Associazione Diabete & vita, hanno organizzato un incontro con gli studenti delle terze classi, per sensibilizzare e divulgare gli stili di vita utili alla prevenzione del diabete. L’evento è stato presentato dal dirigente scolastico prof. Francesco Gizzi e dalla prof.ssa Sorge, mentre al presidente del Lions Club di Avezzano Gianfranco Sorge e all’Officer distrettuale Rodolfo Boccato, hanno illustrato la speciale “mission” dei Lions, mirata all’abbattimento dei pregiudizi che incombono sul diabete che colpisce gli adulti over 50, ma anche i bambini e i giovani con casi di accertata familiarità della malattia. Un fenomeno sociale che si sta estendendo in tutto il mondo e che va affrontato con assoluta tempestività. Il presidente dell’associazione Diabete & Vita, Giuseppe Morzilli, ha introdotto il dott. Vincenzo Paciotti, diabetologo, ex dirigente dell’Unità di Diabetologia dell’Ospedale di Avezzano.
Paciotti ha affermato che «La scelta migliore per diminuire il rischio di diventare un futuro diabetico, consiste essenzialmente nel mantenere una alimentazione equilibrata, evitando il sovrappeso e l’obesità e soprattutto di mantenersi attivi, svolgendo esercizio fisico, possibilmente ogni giorno, combattendo soprattutto la sedentarietà. E questo vale principalmente per coloro che hanno uno o più familiari affetti da diabete. Questa è una malattia – ha proseguito Paciotti – che colpisce oltre il 6% della popolazione italiana (quasi 4 milioni di persone), aumentando i rischi di infarto, problemi alla vista, malattie renali e danni ad altri organi. Per fortuna negli ultimi anni la ricerca ha fatto passi da gigante e anche nella cura del diabete le nuove tecnologie consentono, previa accurata formazione, di recuperare durata e qualità della vita».
Durante l’incontro, hanno testimoniato personalmente agli studenti l’uso delle nuove tecnologie, due pazienti che vivono con il diabete, ma combattono e vincono ogni giorno la sfida insieme
al gruppo “Tecnologia e diabete”, guidato, appunto, dal dott. Vincenzo Paciotti, da pochi mesi in quiescenza, ma sempre appassionato e fortemente attivo nel campo del sociale e del volontariato.