AVEZZANO – Mortale incidente sul lavoro alla cartiera di Avezzano, l’autopsia ha confermato ciò che già la scena della tragedia aveva mostrato. Marco Di Donato, 43 anni, di Avezzano, è morto a causa dello schiacciamento fra il muletto e il macchinario su cui lavorava due sere fa.
Sono queste le prime importanti conclusioni dell’esame autoptico svoltosi oggi presso la sala dell’obitorio dell’ospedale di Avezzano che sono state svolte dalla dottoressa Simona Ricci, incaricata dalla Sostituto procuratore della Repubblica titolare delle indagini, Lara Seccacini, con la presenza del perito di parte, dottor Paolo Tiburzi, nominato dal difensore avv. Franco Colucci, per i familiari.
Il referto parla di decesso dovuto a lesioni da schiacciamento del torace e per un forte colpo al capo nella zona sinistra. lesioni che no sarebbero potuto in alcun modo essere curate per poter salvare al vita al quarantatreenne operaio avezzanese.
Il magistrato ha successivamente concesso il nulla osta per la sepoltura e i funerali dell’uomo saranno celebrati lunedì 19 marzo, nella parrocchia San Giovanni di Avezzano, dal parroco don Francesco Tallarico. I macchinari e l’area dell’incidente sul lavoro resteranno sotto sequestro fino a lunedì. Due sono gli indagati, al momento come atto dovuto per l’inchiesta, ovvero il direttore dello stabilimento e il conducente del muletto.