di Americo Tangredi
COLLELONGO – Una giovane atmosfera si respirava nella chiesa di Santa Maria Nuova in occasione della seconda “Officina della Parola”, dove i giovani della forania di Trasacco hanno incontrato il Vescovo Pietro Santoro. Dopo un breve momento di canto e preghiera, i giovani sono stati divisi in gruppi in base a dei punti interrogativi di colore diverso. Da questi gruppi sono uscite alcune domande in base diversi argomenti: fede, felicità, paura e maschere. Successivamente la proclamazione del brano evangelico Gv1,35-39 (chi cercate?) i giovani hanno posto le domande che hanno composto nei gruppi al Vescovo.
«Io sono felice – risponde il vescovo ad un ragazzo che gli aveva posto una domanda sulla felicità – nella misura in cui rispondo alla chiamata di Dio». Rispondendo ad una domanda sulla paura, il Vescovo Santoro accenna al suo timore più grande: «Devo dire che non provo nessuna paura. Ho solo un grande timore, quello di non dare Cristo agli altri». E mettendo in guardia i giovani dall’indossare le maschere negative, il Vescovo risponde: «Noi siamo tutti dentro la trappola dell’apparire ciò che non siamo, e perciò trucchiamo i nostri difetti».
Concludendo il dialogo con i giovani, il Vescovo di Avezzano regala un prezioso consiglio al giovane pubblico: «Sapete come si conserva la fede? Donandola agli altri». Il prossimo impegno per la pastorale giovanile, come ricordano Don Antonio Allegritti e Elisabetta Marraccini responsabili della pastorale giovanile diocesana, sarà il 24 marzo, alle ore 20 nella parrocchia Madonna del Passo in Avezzano per la “Giornata diocesana dei giovani”. Mentre la prossima “Officina della Parola” si svolgerà il 13 aprile presso la forania di Magliano dei Marsi, nella chiesa di San Nicola di Bari in Cappelle alle ore 18.