AVEZZANO – Confagricoltura Abruzzo nel lutto e nel dolore per la improvvisa scomparsa del Presidente della Federazione regionale dell’Abruzzo, Concezio Gasbarro. Decesso avvenuto domenica a causa di un malore mentre era a Campofelice dove aveva accompagnato il figlio, campioncino dello sci.
I primi ad annunciare il triste evento sono stati il Presidente Fabrizio Lobene ed il Direttore Stefano Fabrizi di Confagricoltura L’Aquila. «Concezio Gasbarro era membro del Comitato direttivo di Confagricoltura Nazionale e Presidente della sezione risorse boschive e coltivazioni legnose della stessa – si legge nella nota – . Imprenditore nel settore della silvicoltura, promotore di Cooperative e Consorzi forestali grande esperto della montagna e delle sue potenzialità in termini di sviluppo economico dei territori svantaggiati. E’ morto per un malore – conclude la nota – a Campo Felice dove aveva accompagnato, come sempre e come ogni domenica, il figliolo promettente sciatore».
Un lutto che ha colpito anche i vertici nazionali dell’organizzazione. «Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, i componenti della Giunta Esecutiva ed il direttore generale Franco Postorino – si scrive in un comunicato ufficiale della direzione nazionale di Confagricoltura – hanno espresso profondo cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa di Concezio Gasbarro, presidente della Federazione regionale dell’Abruzzo, componente del Comitato Direttivo nazionale e presidente della Federazione nazionale Risorse boschive dell’Organizzazione».
“Gasbarro – ha ricordato il Presidente Giansanti – è stato un dirigente attivamente impegnato per il rilancio dell’Organizzazione regionale, con idee innovative e presenza costante sul territorio; interlocutore attento e propositivo nei confronti della Regione Abruzzo e delle istituzioni locali. Il suo contributo – ha proseguito il presidente di Confagricoltura – è andato oltre l’ambito regionale, agendo attivamente per la salvaguardia del patrimonio boschivo italiano, lavorando ad un lungimirante progetto culturale e imprenditoriale diretto alla crescita delle aziende, dell’associazionismo e delle filiere del settore legno, per quella che aveva definito la “forest-azione”. Ci mancheranno – ha concluso Giansanti – e mancheranno all’Organizzazione tutta, il suo impegno, la sua passione, il suo entusiasmo, la sua vitalità. Ci stringiamo partecipi e commossi alla famiglia ed alla Confagricoltura abruzzese».