di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Lo stato maggiore del Pd ad Avezzano per presentare le proprie “concretezze” rispetto al “fumo” di altri.
Nella sala riunioni del Municipio di Avezzano, questa mattina poco dopo le 11, conferenza stampa dei vertici del Pd con il segretario provinciale dell’Aquila, Francesco Piacente, il Presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Di Pangrazio, l’Assessore alla Sanità, Silvio Paolucci, il Consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, e la candidata alle politiche di domenica, Lorenza Panei.
Dopo la presentazione dei presenti, Piacente ha dato subito la parola all’assessore Silvio Paolucci che ha dato un annuncio che ad Avezzano è atteso da anni e che è diventato attualissimo. Il nuovo ospedale, in sostanza, “rischia” di diventare una concretezza.
«Abbiamo avuto la notizia dal Ministero – ha esordito Paolucci – che è stato finalmente dato l’ok al trasferimento per cassa, e non solo per disponibilità, dei finanziamenti per la realizzazione di 5 nuovi ospedali in Abruzzo. Quando siamo arrivati, come si ricorderà, abbiamo trovato la sanità commissariata e l’impossibilità di fare investimenti e assunzioni. Il nostro lavoro ha portato a migliorare la situazione ma, soprattutto, 16 mesi fa ad uscire dal commissariamento. Ora arriva questo annuncio che significa che Avezzano avrà 83 milioni per realizzare il nuovo ospedale. La passata Amministrazione di Avezzano ha già proceduto alla sdemanializzazione delle aree e, ora, la Asl procederà alla progettazione. Per la realizzazione si andrà avanti con un progetto di finanza, ovvero con l’intervento del privato e poi il subentro della Regione e del pubblico con i finanziamenti. La Regione, infatti, non ha in alcun modo la possibilità di accendere un mutuo di oltre 100 milioni. Abbiamo tutti l’interesse a procedere speditamente ed è mia ambizione riuscire a fare la gara entro la fine di questa legislatura regionale».
Il Presidente Di Pangrazio, poi, ha parlato delle Zes, Zone Economiche Speciali, e delle possibilità che si aprono per la Marsica ed Avezzano: «Il 27 febbraio è stato emanato il regolamento per le Zes e l’Abruzzo ne è ricompreso. Ora la Regione dovrà pianificare gli investimenti da incentivare e realizzare nelle aree industriali ed in crisi. La Marsica ed Avezzano, ovviamente, ne sono parte integrante. Una risposta concreta – ha sottolineato Di Pangrazio – al fumo che abbiamo percepito in questi giorni. Inutile parlare di Città Metropolitane, sono 9 e sono già indicate e non ve ne esistono altre tipologie. Il resto sono chiacchiere elettorali. L’ammissione alle Zes, ed i finanziamenti che ne deriveranno, sono un atto più che compensativo rispetto alla perdita dei benefici della 107 3.C e il Presidente D’Alfonso ci ha assicurato tutto il suo impegno in tal senso. Altra menzogna che abbiano sentito in questo periodo riguarda il progetto Marsica. Non è vero che è stato abbandonato, anzi. La Marsica è riconosciuta come area vasta e sono stati già stanziati 3,5 milioni di euro per investimenti industriali. Non solo. Si sta lavorando in questi giorni, e speriamo di concretizzare a breve, per realizzare il Distretto Agroalimentare della Marsica e destinare a questo progetto 10 milioni di euro. Il nostro territorio, peraltro, ne ha tutte le caratteristiche. Sul Cam – ha concluso il Presidente del Consiglio Regionale – oggi non diciamo nulla per rispetto della competizione elettorale. La prossima settimana, però, convocheremo una conferenza stampa dove chiariremo molti punti e preciseremo molte cose. Posso solo dire che allo stato dell’arte ci sono molti elementi che non ci tornano nel modo più assoluto».
Conclusione affidata alla candidata Lorenza Panei: «Il mio determinato impegno per questo territorio è noto. Soprattutto a livello di vertenze industriali e di lavoro. Io però mi sono occupata, e mi occupo di altro, dall’ambiente al sociale. Oggi, però, voglio fare una operazione che è anche di memoria. Premetto di essere molto critica col mio partito e quindi molte cose si potevano fare meglio, non c’è dubbio. Ma bisogna ricordarsi da dove siamo partiti. Quando abbiamo preso il governo della Regione, e anche quello nazionale, abbiamo trovato una Regione commissariata dal 2008 sulla sanità e praticamente distrutta e una nazione sull’orlo del fallimento. La sanità era stata commissariata da chi, ora, dimentico di quel che ha fatto in passato, critica e chiede di riaprire ospedali e quant’altro. Noi abbiano ottenuto il finanziamento per il nuovo ospedale, siamo usciti dal commissariamento, abbiamo ampliato e potenziato l’emergenza e il soccorso. Chi critica oggi, voglio ribadirlo, nel 2012 esisteva già e ci ha portati al fallimento. Altri, cresciuti in questo periodo, hanno avuto la possibilità di governare importanti città. I risultati sono sotto gli occhi di tutti».
Due postille. Piacente ha chiarito che prima della conferenza stampa «siamo andati a salutare il padrone di casa (il Sindaco) come il rispetto e il dovere istituzionale impone», sindaco che poi ha in qualche modo fatto proprio il contenuto di quanto detto dagli esponenti del Pd (ndr).
L’assessore Paolucci, invece, ha annunciato che il 31 dicembre di quest’anno si potrà procedere finalmente a nuove assunzioni che porteranno professionalità nuove e giovani nella nostra sanità «In questo modo, diminuirà notevolmente l’età media degli operatori che ci lavorano».