di Claudio Di Giuseppe
AVEZZANO – Trasferimento della Polizia Locale di Avezzano nel palazzo Torlonia, avviato il doveroso procedimento conseguente all’ispezione avvenuta nel 23 Febbraio scorso presso alcune stanze del complesso. Risultano, infatti, in condizioni di degrado i futuri locali della Polizia Locale. Si parte da errori tecnici come un foro in un vetro piombato antico (come riportato da nota comunale) fino a veri e propri atti di vandalismo come l’abbandono di birre o di funzioni fisiologiche. Questo lo scenario che hanno trovato tecnici comunali e funzionari regionali.
La struttura si trova divisa tra la proprietà della Regione e controllo, invece, attribuito alla “macchina” comunale. Ovviamente si attendono riscontri dalle visure fatte dal personale addetto (in quota comunale e in quota regionale) ma le domande sorgono spontanee: considerando che Gabriele De Angelis nel suo curriculum riporta 3 anni da assessore (quando il sindaco era Giovanni Di Pangrazio), e successivamente avendo acquisito la carica di sindaco per 8 mesi, al giorno attuale, su che basi e su quali criteri ci si è mossi per prendere e portare avanti questa decisione? E perché si è arrivati a questa situazione di non controllo, nonostante l’estrema vicinanza tra gli uffici comunali ed il palazzo Torlonia?
Raggiunto da noi telefonicamente, il presidente del Collegio T.S.R.M. Angelo Di Matteo dichiara che, ringraziando inizialmente le istituzioni (sia nella figura del sindaco precedente, sia nella figura del sindaco vigente), la condizione di degrado è stata ravvisata da Luglio 2017, mese nel quale il collegio ha ricevuto una stanza presso il complesso ex Arssa per conferenze e corsi di formazione a livello nazionale. Inoltre, aggiunge che, il degrado percepito (presente nella struttura e aumentato da eventi estivi) è stato sopperito dall’Archivio di Stato e dal collegio stesso, con notevoli difficoltà, dovendo sopperire le competenze comunali, o dal comune delegate, non intervenute.
Nel frattempo, come da comunicato stampa, la polizia locale si ritrova in “silenziosa attesa” di sapere come si evolveranno le vicende per la loro nuova sede.