di Americo Tangredi
AIELLI – «Ogni paesaggio ha la sua storia: quella che leggiamo, quelli che sogniamo, e quelli che creiamo». La frase di George Michael Sinclair Kennedy ci può ben descrive l’importanza dell’incontro tra l’associazione Borghi Autentici d’Italia e l’Università degli studi dell’Aquila per il rilancio e la valorizzazione dei piccoli centri abruzzesi.
Il dibattito si è svolto presso il comune di Aielli dove si sono susseguiti gli interventi di Enzo Di Natale, sindaco di Aielli, del vice segretario nazionale dei Borghi autentici Antonio Cardelli ed i docenti dell’Ateneo Aquilano Pierluigi De Bernardinis e Donato Di Ludovico.
Tale incontro è stato voluto per creare una convenzione che permetta a quaranta sindaci abruzzesi, inscritti nella associazione borghi Autentici d’Italia, di potersi servire dei finanziamenti europei per la riqualificazione e la rivalutazione dei piccoli centri urbani.
Le parole del sindaco di Aielli e delegato regionale dell’associazione ci lasciano ben sperare per tale iniziativa: «Il supporto dell’Ateneo de L’Aquila, avvalorerà qualsiasi tipo di pianificazione. L’idea è quella di mettere in piedi un percorso che incrocerà i bisogni di un territorio dalle enormi potenzialità. Dobbiamo lavorare in sinergia, sulla strada indicata dalla Comunità Europea». E promette: «A primavera la convenzione arriverà sul tavolo dei sindaci abruzzesi, affinché si possa dare un contributo tangibile alle comunità che non si arrendono, che vogliono scommettere sul proprio futuro e che ambiscono a diventare mete turistiche negli anni a venire, rispolverando la tradizione in un contesto di efficienza assoluta in termini energetici e strutturali».
Tale progetto è stato avvalorato anche dalla tesi di laurea degli ingegneri Antonella Di Natale, Angela De Angelis e Marina Paglione dell’università degli studi di L’Aquila. Nel loro caso studio di Aielli hanno stilato tre punti interessanti: efficientamento energetico del costruito, recupero ruderi e riqualificazione scenari luminosi da apportare sia per il recupero della parte storica di Aielli e sia per l’eventuale restauro di altri piccoli borghi. Questa tesi di laurea apre un nuovo processo volto alla riqualificazione dei piccoli centri italiani in un’ottica di rivalutazione del nostro meraviglioso panorama storico, artistico e culturale italiano.