di Americo Tangredi
MAGLIANO – Ha aperto i battenti lunedì scorso, con la cerimonia di inaugurazione e intitolazione alla memoria al compianto Alfonso Alessandrini, il Museo dell’Uomo e della Natura, sito nei locali dei carabinieri forestali di Magliano.
La dedicazione alla memoria di Alessandrini è anche dovuta al fatto che fu proprio lui, nel lontano 1987, ad ideare la Riserva Naturale Orientata “Monte Velino” diventato in 30 anni punto strategico sia per la scoperta delle bellezze naturali e sia per la salvaguardia ambientale.
La mattinata si è svolta inizialmente presso la sala consiliare del Municipio di Magliano, dopo l’augurale saluto del sindaco avvocato Mariangela Amiconi si sono succeduti relazioni di diverse personalità sia militari che civili. Particolarmente interessanti, ed a tratti commoventi, sono stati gli interventi di Americo Montanaro, dell’Unione Italiana Ciechi della sede di Avezzano, sulla “Natura per tutti”, una natura che abbatte, a detta del relatore, ogni disabilità; del dottor Alessandro Alessandrini, figlio del compianto Alfonso, ed il saluto del Signor Comandate Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Giovanni Nistri.
Il taglio del nastro e la benedizione ad opera del parroco di Magliano, Don Patrizio Ciccone, inaugura la funzionalità di tale struttura. Un museo nato con una nuova concezione del visitatore, dove si può realmente toccare la bellezza della natura che ci circonda e nel contempo metterci in guardia dai pericoli che corre Madre Natura.
Nel Mun, e questa è una risorsa aggiuntiva, si sta sperimentando un nuovo prototipo di mountain bike, chiamata Gazzella Speciale che permette al visitatore affetto da disabilità di muoversi liberamente sia nel museo che all’interno della riserva. Non resta che armarci della sana curiosità umana.