di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – «Non c’è alcuna trattativa con noi per la crisi al Comune di Avezzano dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato che ha mutato gli assetti in Consiglio».
A parlare è il consigliere comunale dell’Udc, e coordinatore provinciale dello stesso partito, Lino Cipolloni, uomo di grande e lunga esperienza politica, soprattutto comunale, da noi raggiunto telefonicamente.
Al di là dei comunicati ufficiali, quindi, abbiamo cercato di dialogare con Cipolloni, peraltro estremamente disponibile, come i bei politici di una volta, sulla situazione amministrativa della città. Innanzitutto l’incontro del centrodestra a Pescara con la presenza di De Angelis. «È stato un incontro della coalizione che si è presentata alle politiche. Abbiamo tutti espresso preoccupazione per la situazione creatasi ad Avezzano, ma abbiamo anche stretto un patto che ci lega a portare avanti il programma ed i candidati a Camera e Senato del centrodestra. La questione politica di Avezzano non è stata toccata assolutamente e non è stata nemmeno discussa. Abbiamo solo sottoscritto un impegno a far sì che questa vicenda non si riversi sulla campagna elettorale in corso».
Quindi l’Udc non ha alcuna trattativa con De Angelis o chi per lui? «Voglio essere chiaro. Nessuno ci ha chiamati o contattati e noi tantomeno abbiamo chiamato o fatto offerte a chicchessia. L’Udc è un partito strutturato che ha un segretario cittadino, Leonardo Rosa, e un comitato cittadino che si riunirà, discuterà e valuterà. Al momento non c’è, come non c’è stata prima, nessuna trattativa e nessun contatto».
Ma cosa pensa un politico esperto come Lino Cipolloni di questa situazione: «Personalmente, e lo ribadisco, penso che si tratti di una vicenda davvero delicata. Bisogna agire, ed il sindaco in primis, per il bene della città e bisogna riflettere bene prima di dire qualsiasi cosa. Io non sono favorevole ad un accordo tanto per fare un accordo per evitare la caduta dell’Amministrazione. Credo che si debba convergere su temi importanti per Avezzano: sanità, trasporti, scuole, lavoro, investimenti e giustizia. Se si trova la quadra su questo si può cercare di trovare un’intesa, la più vasta possibile. Altrimenti non serve».
Sulla vicenda Anatra Zoppa, poi, ha preso ufficialmente posizione l’Ordine degli Avvocati di Avezzano che ha inviato una nota, a firma del Presidente Franco Colucci, nella quale si auspica un accordo trasversale e largo per affrontare le varie questioni della città, in primis quella del Tribunale di Avezzano:
«L’Avvocatura Marsicana rivolge un forte e caloroso appello a tutte le forze politiche, del territorio, agli amministratori comunali, ai candidati alle elezioni politiche affinché sia trovata una corale unità di intenti sui temi e sui problemi decisivi per la tutela del territorio, lo sviluppo, la difesa e l’incremento del benessere sociale della Marsica tutta.
ll momento che attraversiamo è difficile, la crisi economica fa ancora sentire i suoi morsi, la disoccupazione giovanile è sempre alta, sacche di povertà sono presenti nel territorio, non pochi sono i disagi nella Sanità per la riduzione a livelli minimi dei presidi ospedalieri di Tagliacozzo e Pescina e per l’aggressione all’efficienza che subisce da tempo il presidio ospedaliero di Avezzano, persiste il problema della soppressione del Tribunale di Avezzano.
Tale ultima deprecabile eventualità non riguarda solo l’Avvocatura, come più volte da tutti riconosciuto, ma l’intera comunità marsicana e postula comunione di intenti e collaborazione.
Ove si aggiunga che l’imminente rinnovo del Parlamento potrà aprire nuovi scenari, emerge prepotente la necessità che nelle prossime ore, nei prossimi giorni nelle prossime settimane, incisivo e martellante debba essere l’impegno delle amministrazioni comunali tutte, dei consiglieri regionali, dei candidati e dei prossimi eletti a rappresentarci a Roma, senza distinzione di colore politico, affinché si raggiunga quell’unità di intenti e collaborazione che possano garantire, tra l’altro, la salvezza del Tribunale di Avezzano, che ne ha tutti i titoli, i parametri, i requisiti e le prospettive. Questo deve costituire un IMPEGNO PRIORITARIO dell’intera Marsica.
Il Consiglio dell’Ordine chiede di poter incontrare quanto prima l’Amministrazione comunale di Avezzano, i capigruppo consiliari e coloro che saranno eletti come rappresentanti del nostro territorio.
Gli avvocati tutti sono mobilitati e pronti a collaborare».